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Joseph Bennett
Joseph Bennett

I Delitti Del BarLume 9x1


Tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, racconta le vicende di Massimo Viviani, barista dell'immaginaria cittadina toscana di Pineta, in ogni episodio alle prese con svariati delitti della località in cui vive. Grazie al suo istinto investigativo, che trova ispirazione dalle conversazioni dei quattro anziani frequentatori del suo bar, riesce sempre a fiutare la pista giusta.




I Delitti del BarLume 9x1



Massimo è un ombroso barista, divorziato da poco, che si trova a indagare su alcuni delitti che avvengono nella sua cittadina toscana, Pineta. Il suo istinto d'investigatore trova sempre spunti in alcune conversazioni, che è costretto a sedare nel suo bar, ad opera di quattro arzilli vecchietti. Mentre indaga, Massimo si divide fra un amore per il commissario di polizia Vittoria Fusco, le vicende della sua barista Tiziana[1] e la comparsa del suo fratellastro, Beppe.


I delitti del Barlume 2022 non perde un colpo. Dopo aver inglobato, la scorsa stagione, la pandemia nella trama mostrando personaggi in lockdown, quarantena fiduciaria o incollati dietro lo schermo di un pc, anche stavolta la serie diretta da Roan Johnson non si fa sfuggire il legame con l'attualità. Le mascherine sono entrate a far parte della nona stagione e i personaggi le mettono e tolgono entrando e uscendo dai locali proprio come accade in questa "nuova normalità" che stiamo vivendo (ci auguriamo ancora per poco). Qualcuno sfoggia perfino un po' troppa noncuranza come l'Emo Bandinelli di Alessandro Benvenuti, il cui barbone lo costringe a utilizzi anomali dell'oggetto in questione.


Se la pandemia prosegue, l'estate a Pineta non sembra poi così diversa dal passato. Roan Johnson e gli sceneggiatori Ottavia Madeddu, Davide Lantieri e Carlotta Massimi tornano ad attingere ai gialli di Marco Malvaldi in un nuovo bagno di toscanità e di satira sempre più pungente, come evidenzia la nostra recensione de I delitti del BarLume 2022, produzione Sky Original coprodotta con Palomar. I due nuovi episodi, Compro Oro e A Bocce Ferme, in prima assoluta su Sky Cinema, e in streaming su Now, lunedì 17 e 24 gennaio, si caratterizzano per un profluvio di battute e situazioni al limite del paradossale quanto e forse ancor più che in passato. Se Compro oro è una storia liberamente ispirata al mondo del BarLume, A Bocce Ferme rielabora il romanzo di Marco Malvaldi del 2018 mantenendo ferma l'idea di un'indagine su un delitto avvenuto a Pineta 40 anni fa.


Il popolo di Pineta ormai ha imparato a reagire con humor ai delitti che puntualmente si verificano nella cittadina toscana. E carico di gag è l'episodio in questione, che vede la povera commissaria Vittoria Fusco (Lucia Mascino) assediata dai poliziotti inetti Cioni (Daniele Marmi) e Govoni (Guglielmo Favilla), dal Viviani, che ovviamente bussa alla sua porta in cerca di ospitalità, e dalla "coppia letale" che ormai si è consolidata, quella formata dall'assicuratore Pasquali (Corrado Guzzanti) e dal questore Tassone (Michele Di Mauro). Anche tra i bimbi c'è maretta. Emo Bandinelli si comporta decisamente in modo strano, camuffandosi con uno spolverino nero e cercando di convincere i tre amici Aldo (Massimo Paganelli), Gino (Marcello Marziali) e Pilade (Athos Davini) ad accompagnarlo in montagna in pieno luglio. Come se volesse sfuggire a qualcuno. Forse alla coppia di americani che si è palesata all'improvviso al Barlume? Quale che sia la soluzione del mistero, l'episodio Compro oro ci regala un Alessandro Benvenuti in grande spolvero, che si ritrova addirittura coinvolto in alcune scene d'azione e oltre al proverbiale humor fiorentino è costretto a sfoderare le proprie abilità fisiche. Ma solo per questa volta.


Come riesce una serie formulaica come I delitti del BarLume a resistere al passare degli anni e a una concorrenza sempre più agguerrita? La risposta sta nell'incredibile lavoro di squadra e nella freschezza delle idee. Gli ingredienti del BarLume sono sempre gli stessi, idem la struttura degli episodi - con qualche eccezione - eppure il pubblico che ogni gennaio si sintonizza su Sky per godersi le nuove indagini non accenna a stancarsi. Merito di un team affiatatissimo, che dimostra di divertirsi sul set prima di divertire il pubblico, ma anche di un genere che, evidentemente, non passa mai di moda. Nell'inventarsi nuove indagini, il team di autori attinge a piene mani all'opera di Marco Malvaldi mettendoci del proprio, e i riferimenti all'attualità lo dimostrano. Ma I delitti del Barlume si caratterizza anche per una trama orizzontale che evolve di pari passi con i cambiamenti e la maturazione dei personaggi.


Più scatenata che mai, la nona stagione de I delitti del BarLume si caratterizza per una maturazione dei personaggi e per un tono ancor più marcatamente comico e irriverente rispetto al passato. Alla rinnovata centralità del personaggio di Filippo Timi si aggiunge un Alessandro Benvenuti decisamente in forma che traina le gag dei bimbi. Non mancano misteri da risolvere, che turbano la quiete di Pineta, né sorprese nella narrazione. 041b061a72


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